Carlo Alberto DALLA CHIESA

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Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa fu un ufficiale dell’esercito italiano, noto per la sua attività nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata.
Nato a Saluzzo (Cuneo), il 27 settembre del 1920, morì a Palermo il 3 settembre del 1982.

All’età di 22 anni indossò la divisa dei carabinieri e l’anno successivo, nel 1943, si laureò in giurisprudenza. Partecipò alla Resistenza e, dopo la guerra, ricevette il suo primo incarico in Campania, poi fu mandato in Sicilia, dove iniziò ad indagare su Cosa Nostra. “Conoscere il nemico, impararne metodi e personalità” fu il metodo fondamentale per gli anni che sarebbero venuti, ossia quelli della lotta al terrorismo e alle Brigate Rosse.

Selezionando dieci ufficiali di sua fiducia, nel maggio del 1974 diede vita al Nucleo Speciale Antiterrorismo.

Nel 1982 venne nominato Prefetto di Palermo con l’incarico di combattere la mafia nella città e utilizzare una strategia di contrasto globale alla criminalità organizzata. Dalla Chiesa aveva intenzione di portare avanti una dura lotta contro la mafia, collaborando con le forze dell’ordine e le istituzioni locali. Denunciò la convivenza tra la mafia e la politica e chiese una forte azione del Governo, lamentando la carenza di sostegno da parte dello Stato.

Il 3 settembre 1982, venne ucciso insieme alla moglie mentre si trovavano nella loro auto, di ritorno dal palazzo della Prefettura del capoluogo siciliano. Furono affiancati da una BMW 518, dalla quale partirono diversi colpi di Kalashnikov. I proiettili uccisero sul colpo il generale, sua moglie e anche l’agente di scorta Domenico Russo, che seguiva il prefetto su un’altra auto. Il suo assassinio ha suscitato una forte reazione nell’opinione pubblica italiana e ha portato alla luce l’estensione del fenomeno mafioso nel paese.

Dopo la sua morte, la lotta contro la mafia è stata intensificata dalle forze dell’ordine, dalle istituzioni e anche dalla società civile, la quale si è mobilitata per difendere i valori della legalità e della giustizia.